Partiamo da una analisi dei fatti :
Domanda: Perchè i Centri Storici si stanno spopolando?
Risposta: Problemi di accesso e di sosta
Assenza attrattive sufficienti a giustificare investimenti in attività
commerciali
Prima soluzione ovvia: Consentire un normale accesso ed una sosta
Seconda soluzione : Trovare una qualche attrattiva finalizzata che possa consentire
un' adeguata movimentazione economica del proponente.
Infatti da oltre un decennio le uniche proposte suggerite sono state in materia di sosta ed
accesso. Altre proposte ci sono state ma di tipo culturale o di intrattenimento che non hanno,
economicamente, giustificato investimenti nei Centri Storici.
Manca quindi un "prodotto" attraente e conveniente.
Allora quale potrebbe essere il "prodotto" attraente e conveniente?

A questo punto serve analizzare lo storico del commercio nazionale ed internazionale :
nell'ultimo ventennio, si sono affermati i marchi
• Hanno perso competitività i prodotti "no brands"
• Non ha avuto sufficente risalto il Prodotto di Qualità di Origine Locale
• Si sono affermati gli outlet.
Ovvero la vendita di prodotti dei marchi a prezzi "accessibili"
• Si sono affermate città create dal nulla dove i consumatori si riversano per effettuare
gli acquisti di marchi noti, outlet e prodotti di importazione a basso costo.

Di fatto, da un lato abbiamo :
• Il compito di rivitalizzare e di riportare alle sue origini di centro di qualità ed
eccellenza il centro storico e di conseguenza affiancarlo a iniziative per i beni
culturali e architettonici
• L'esigenza di dare cittadinanza e spazio commerciale ad un prodotto tipico locale
• La necessità di generare un qualificato afflusso di potenziali clienti.
dall'altro abbiamo :
• la necessità di creare ovvero professionalizzare un sistema di ospitalità diffusa nel
centro storico (hotel diffuso, trattorie, osterie ed intrattenimenti vari.)
• individuazione e strutturazione di accessi e soste auto.
Ciò connesso ad un sistema più ampio di trasporto, trasporto organizzato,
sistematico e continuativo (compreso la presenza ed accesso smart city).
• un ampio articolato di servizi alla persona e alle cose completa l’offerta usualmente
presente nei Centri commerciali e outlet.

Il progetto prevede di riqualificare e rilanciare i Centri Storici in un ottica moderna,
professionalizzando la gestione dei beni culturali, affiancando i prodotti tradizionali tipici ai
prodotti di Outlet. Il tutto all'interno di un sistema di Viabilità e soste e di servizi efficienti.
Nello specifico:
• La Cultura e l' Architettura presenti sulla stessa Piazza sulla città o attraverso un
museo diffuso sul territorio debbono rientrare in un articolato sistema di gestione del
target nazionale ed internazionale individuato.
• I Prodotti Tradizionali Tipici Locali dei relativi distretti produttivi, (Agroalimentari e
non )dovranno essere presenti almeno per un terzo sulla “Piazza” e negli ambiti
limitrofi con propri “negozi “
• Ospitalità ed Intrattenimento Tutto quello che viene rappresentato dal territorio in
termini agroalimentari dovrebbe essere “degustato” e “vissuto” nell'ambito della
“Piazza”.
• Commercio Apertura di Outlet in numero e qualità sufficienti a determinare una
qualificata ricettività affiancandoli a Boutique di Prodotti Tradizionali tipici Locali del
distretto produttivo.
• Accessi e Soste Auto L'area del centro storico dovrebbe essere servita perfettamente
dal trasporto pubblico urbano ed organizzata per la sosta delle auto.
• Servizi Tutti i servizi (Banca, Spedizioni, Giochi per bambini, Toilette, wi-fi, etc)
dovrebbero essere presenti in Piazza e gestiti in modo assolutamente professionale.
• Segnaletica ed arredo urbano La segnaletica deve essere semplice e chiara in tutto il
territorio e l'arredo urbano all'altezza del “Salotto Buono”
(vedasi Outlet Mc Arthur Glenn, Outlet Village Valmontone, etc)
• Le attività promozionali collettive dovrebbero essere affidate ad una agenzia
specializzata.

La presenza di tutte queste condizioni potrebbero determinare la rivitalizzazione dei Centri
Storici e far ritornare la Piazza il nuovo centro del commercio in cui la tradizione si sposa con
il "Moderno Accessibile". Tutte le Iniziative dovranno procedere di paripasso.
La Piazza "noto non noto" dovrebbe così differenziarsi dai Centri commerciali ed assurgere a
Centro di Eccellenza e Qualità diretto a soddisfare esigenze emozionali di una clientela
selezionata.
Ciò a differenza dei Centri commerciali tesi a soddisfare le esigenze primarie di un pubblico
generalista.
La Piazza il Salotto Buono come luogo per far rivivere le nostre tradizioni avendo le giuste
motivazioni per la frequentazione.
Solo la combinazione e la gestione professionale di prodotti da Outlet, tipicità, cultura,
accessibilità e servizi vari potrà determinare la rinascita ed il rilancio della Piazza quale
Salotto Buono, anche come area diffusa sul territorio oggi e delle altre piazze degli altri
Comuni dell'Italia domani.

◦ Pubblica amministrazione
▪ Avere un'idea, una direzione da prospettare ai propri cittadini
▪ La possibilità di far rinascere e rilanciare il sistema economico del territorio
passando attraverso la riqualificazione dei centri storici,
con la collaborazione e lo specifico interesse attivo di tutta la cittadinanza.
◦ Proprietari di immobili
▪ Gli Attuali Proprietari di immobili dei Centri Storici hanno visto abbattere
decisamente il valore dei loro investimenti.
Con questa azione di riqualificazione, i Proprietari ritornano ad avere un bene
con un valore che può determinare una redditività nell'arco di tutto l'anno,
quale ne sia la destinazione (B&B, affitta-appartamenti, affittacamere, locali ad
uso, commerciale).
◦ Imprese edili
▪ Il settore maggiormente penalizzato da questa crisi è il settore edile.
Abbiamo un patrimonio immobiliare lasciato alla deriva, che procedendo alla
sua ristrutturazione garantirebbe oltre 20 anni di piena occupazione.
◦ Artigiani
▪ Nell'ambito della Ristrutturazione di Tutti i Centri Storici d'Italia
gli Artigiani avrebbero un ruolo determinante, addirittura superiore a quello che
è stato negli anni passati.
Da una situazione di degrado dei Centri Storici, si potrà ridar corpo alla
creatività e alle capacità manifatturiere di tutto il comparto delle piccole
imprese artigiane.
◦ Commercianti
▪ I Commercianti riacquisteranno un Ruolo nell'ambito della distribuzione di
prodotti di qualità, avendo la possibilità di attrarre clienti informati ed
acculturati, in grado di apprezzare i prodotti caratteristici e tradizionali dei
singoli territori oltre che motivati dall'acquisto di prodotti griffati a prezzi
scontati.
▪ Commercianti che ritornano ad essere consulenti per il consumatore e che
ritornano ad avere uno spazio all'altezza di un prodotto di fascia alta in quanto
inseriti in un circuito “emozionale”.
◦ Professionisti
▪ Architetti, Ingegneri e Geometri avranno un ruolo determinante nell'ambito
della riqualificazione dei Centri Storici, l'adozione di prodotti innovativi inseriti
nell'ambito delle ristrutturazioni favoriranno Qualità e stimoleranno i giovani
per l'adozione di nuove idee e proposte.

Il Percorso Operativo si Riferisce ad una Singola Piazza, ad un Comune,
a più Comuni, a distretti produttivi.
Il Progetto generale, và fatto in ambito territoriale e, mantenendo le linee guida, va rilevando i
punti di forza, gli elementi per fare sistema ed individuare e definire il “Prodotto”.
Solo Sulla Base del Prodotto territoriale, si potrà impostare il progetto di Marketing
Territoriale.
• Step 1. - Lo stato dell'arte > 60 gg
Contenuti su > la Piazza > outlet > Sistema Produttivo Locale>Sistema Culturale >
Ospitalità > Servizi
- organizzazione
- comunicazione
- la clientela
- i prodotti
- gli ambienti
- gli arredi
- ospitalità
- intrattenimenti
- trasferimenti
- spedizioni
- i ristori
- gli alloggi
• Step 2. - Confronto con attori > 60gg
- sponsor
- enti pubblici locali
- negozianti
- proprietari locali
- outlet
- produttori
- ordine degli architetti
- gli hotel
- ristoranti
- associazioni culturali
- finanziatori
- transporters people
- promoters
- organizers
• Step 3. Individuazione e definizione team per realizzazione del Progetto Generale> 30
gg
• Step 4. Bozza progetto e business planning > 30 gg
• Step 5. Presentazione progetto partner > 30gg
• Step 6. Presentazione pubblica progetto definitivo > 30gg
• Step 7. Creazione dell'Organismo di Gestione Attività Comuni >60gg
• Step 8. Realizzazione Progetto di Marketing Territoriale > 60gg
• Step 9. Avvio attività > 90 gg